I lavori lungo la tratta B del raddoppio del passante ferroviario di Palermo sono ormai iniziati da alcuni mesi ed ecco alcune foto in cui notiamo il nuovo edificio viaggiatori che è in corso di realizzazione alla Stazione San Lorenzo e che andrà a sostituire quello esistente, come si può notare dalla foto l’edificio sarà a due elevazioni e lo si evince poiché si intravedono le scale e le armature pronte per i pilastri del primo piano.
Foto di Roberto.Palermo:
Altra angolazione per l’edificio
Vista lato Francia: sullo sfondo incombe ancora la cabina ENEL ancora da demolire.
Altra immagine dal piazzale di San Lorenzo, con la trivella Soilmec ben visibile sullo sfondo:
Vecchie traversine in legno, dove per oltre 60 anni sono transitati i treni per Trapani. Anche queste verranno sostituite.
OTTIMO.
mi sapete spiegare, perché chiamiamo metropolitana?
se cerco su google, io trovo metropolitana di palermo?
invece se vedo google maps, non spunta la fermata con il simbolo M, invece spunta il treno?
se io cerco milano, trovo la M, qua a palermo no!!!
però dai più o meno si può definire metropolitana, anche se è solo un Passante….
Palermo ha una forma per lungo, invece altre città hanno una formazione più a cerchio e sono più estese, e poi per una buona metrò è un po’ impegnativo per palermo, si deve trovare un bel senso e spazio…..
vabbuò
@MrSpock: Non è corretto chiamarla metropolitana per tanti motivi, dal tipo di servizio, all’infrastruttura, ai convogli utilizzati…
Non la chiamiamo Metropolitana perchè non lo è.
La norma UNI 8379-2000 indica alcuni parametri caratteristici delle metropolitane:
Portata potenziale minima per senso di marcia: 24000 passeggeri/ora
Frequenza potenziale minima per direzione: 3 minuti
Capacità potenziale di ogni convoglio: 1200 persone
Distanza media stazioni/fermate: 600–1000 m
Velocità commerciale minima: 25 km/h
Lunghezza massima del convoglio: 150 m
Il passante (che è quello in costruzione in questo periodo) invece è più un servizio ferroviario “suburbano”
Quelle traversine andrebbero conservate come reperto archeologico LOL
si sono d’accordo, ma se si facesse una linea solo per andare fuori palermo, direzione trapani?
e quella attuale utilizzarla come metropolitana con i veri mezzi?
distaccherei la linea “metropolitana” e farei una nuova linea per andare a trapani
volendo il tempo di attesa si potrebbe ridurre, aumentando il traffico di treni
però riguardo all’anello ferroviario, io non capisco se utilizzano la tratta esistente che c’e al porto o se ne faranno una nuova o.O ?
in pratica: percorrendo la via crispi (Salendo), prima di arrivare alla stazione Giachery, alla desta ci sono dei binari che percorrono un bel lungo tratto di porto, che ora li stanno smantellando, io mi chiedo questo: Ma smantellano i binari, per rimodernare questo tratto per poi incominciare a lavorare per la nuova tratta? o stanno prendendo i binari, per utilizzarli per chiudere l’anello in una nuova tratta diversa da quella che esiste?
la tratta esistente io dico quella che percorre tutto il porto e che va a Giachery
Non capisco questa struttura a due livelli!
Forse verrà costruito un sovrappasso per passare da un binario all’altro?
Cmq c’è da dire che le fermate di superficie sono esteticamente tristi e poco accoglienti!!!!
Si poteva fare di più….
@Fabio Nicolosi:
Che tipo di convogli verranno utilizzati? mi sembra che però l’aspetto delle fermate dell’anello ferroviario sia di una vera e propria metropolitana..
ovviamente delle future fermate 🙂
ma il treno a san lorenzo si ferma?
o si ferma in viale francia?
se c’e qualcuno gentile a dirmi quali sono per ora le fermate attive?
tra qualche giorno devo prendere la “metro” e scendere o in viale francia o san lorenzo
attive nel senso che sono disabilitate nel momento che stanno facendo i lavori.
e che sono attive perche sono quelle vecchiotte 🙂
Aiuto a fare un poco di chiarezza (tra l’altro tempo fa la discussione era già stata affrontata, se non erro).
Il passante ferroviario: effettuerà un servizio di spostamento da Cefalù a Punta Raisi, passando appunto nella cerchia urbana palermitana, che va da Brancaccio a Tommaso Natale. Il concetto dei passanti ferroviari è quello di spostare velocemente grandi volumi di passeggeri dai comuni esterni verso il centro urbano più grosso e viceversa. La frequenza tipica è di una corsa ogni venti minuti. Qui a Milano, ad esempio, esistono 11 linee di passante ferroviario che, una volta entrate nel Comune di Milano, scorrono in sotterranea condividendo più o meno gli stessi tracciati e poi si dividono una volta che lasciano il territorio comunale. Ci sono stazioni del passante, come Porta Garibaldi, in cui passa un treno ogni 3 minuti ( a Porta Garibaldi scorrono sei linee suburbane). Si, si ferma anche ora sia a Francia che a San Lorenzo, con orari modificati per cui bisogna controllare prima di salirci.
Sicuramente vedremo in servizio i Minuetto, anche se con una gara dello scorso Aprile la Regione intendeva acquistare 5 treni, verosimilmente TAF o TSR, con le configurazioni ALe 426+Le 736+Le 736+ALe 506 o ALe 711+ALe 710
Anello Ferroviario: è più o meno una mini-metropolitana. Da Giachery verrà prolungata la linea che passerà da Via Amari, Politeama e si ricongiugerà a Notarbartolo. Questo prolungamento scorrerà interamente in sotterranea, con le stazioni in sotterranea, e sarà a singolo binario e a senso unico. In pratica il treno girerà intorno con una frequenza di 10 minuti. A Notarbartolo si incrocerà con il passante, per cui chi prende il passante e deve andare al Politeama, scenderà a Notarbartolo e lì salirà sull’anello che lo scarica al Politeama. Anche qui, più che probabile il servizio del Minuetto.
Per quanto riguarda le traversine, sono si dei bei pezzi di modernariato. Anche come complementi di arredamento strutturale vanno alla grande. Purtroppo, sono equiparati ai rifiuti speciali, perchè sono impregnate di tutte le peggiori sostanze e se malauguratamente dovessero finire bruciate in un incendio, rilascerebbero tanto di quel veleno da riportare in vita i morti…
nelle prime due foto inganna la visuale l’ex granaio che c’è alle spalle.
Ci sono passato questa mattina ed a distanza di qualche mese a primo impatto la zona non l’ho più riconosciuta.
Via le sterpaglie, abbattuti gli edifici fatiscenti e tanta tanta gente al lavoro.
Sono contento di come stanno procedendo 🙂
Riguardo la stazione a due piani andrà a finire che sopprimeranno quella esistente in favore del nuovo edificio in costruzione, che probabilmente ospiterà tutti i servizi tecnologici nuovi di zecca.
L’edificio viaggiatori in costruzione è temporaneo e servirà nel periodo in cui sarà attiva la deviata.
Verrà abbattutto al termine dei lavori.
L’attuale FV dovrà essere demolito visto che si trova lungo la linea dei pali secanti della trincea di stazione.
se deve essere abbattuta perche la stanno facendo con tutto quel calcestruzzo armato?
@franzoman: I treni utilizzati dal passante saranno gli stessi di adesso, quindi i classici Minuetto
Per quanto riguardo l’aspetto della fermate dell’anello, esteticamente possono avere sembianze simili, ma come apparati sono diversi
@MrSpock: Il treno al momento si ferma sia a San Lorenzo che a Francia, puoi verificare tu stesso gli orari e il resto sul sito di trenitalia
@cirasadesigner: Se deve contenere delle attrezzature pesanti, non può essere costruito con una semplice muratura portante.
Non mi convince. Potevano tranquillamente lasciare tutto al piano terra come in moltissime stazioni ed evitare le spese per un secondo piano.
Sono convinto che sotto ci sia di più, magari diventerà un deposito, ma costruirlo così bene per poi abbatterlo non ha senso.
@peppe2994, potrebbe anche darsi che la struttura venga riutilizzata per altri scopi, a lavori conclusi. Magari dei semplici locali tecnici.
Che però continui a essere l’edificio viaggiatori per la futura fermata in trincea non credo. Si troverebbe a parecchi metri di distanza dal limite della trincea (basta osservare la distanza tra l’edificio e il cordolo in c.a.).
E non scordiamo che è stato realizzato anche un altro edificio alle spalle dell’attuale FV, lato piazzale di stazione a pochi metri dal PL.
Anche quello secondo me da demolire alla fine.
Scusami, Ugo, ma secondo te costruiscono tutto questo ambaradan a due piani, con i setti portanti, per poi abbatterlo alla fine? Non è realistico, anche nel quadro degli sprechi più improbi che, peraltro, non mancano negli attuali lavori. Vorrei farti notare che la struttura appare nelle sezioni di progetto e presenta ampie asole sottotrave per il passaggio dei cavidotti. Che sia un FV è molto probabile, am certamente ospiterà anche apparati tecnici da mantenere in opera definitivamente, in sostituzione di quelli presenti nella stazione attuale, da abbattere.
Vorrei ricordare che la fermata definitiva è prevista interamente in trincea, quindi non ci saranno scavalcamenti fuori terra, ma solo a livello dell’attuale piazzale.